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Itinerari alla scoperta di Sacile in bicicletta

Itinerari bike

Tra natura e affascinanti paesaggi urbani, Sacile è il luogo ideale dove soggiornare e pianificare itinerari suggestivi.

È questa una zona di particolare bellezza paesaggistica con ambienti fluviali caratterizzati da una flora eccezionale per quantità e numero di specie e da una fauna praticamente scomparsa altrove.

Da Sacile, o a Sacile, si possono sviluppare numerosi itinerari sia che ci si diriga verso sud nel paesaggio agreste costellato di testimonianze storiche, sia che ci si orienti verso nord, ad esplorare il territorio pedemontano con le sorgenti del Livenza, borghi e castelli ed il sito palafitticolo Palù di Livenza.

I più esperti possono trovare nel bosco del Cansiglio e nelle Dolomiti Friulane numerose opportunità di godere di panorami mozzafiato, sentieri antichi a volte lastricati, dolci pendii che si succedono a tratti impervi, malghe, pascoli e boschi. Questi luoghi ricchi di bellezze naturali offrono squarci sulla pianura sottostante di magica serenità, scorci che nelle giornate terse arrivano fino al mare.


Sacile, un privilegiato punto di partenza

Sacile è storicamente un importante punto d’incontro: un quadrivio tra i monti e il mare, tra il Friuli e il Veneto. È la porta di accesso alle montagne del Cansiglio e del Piancavallo verso Nord, la città di partenza per scendere a Sud lungo il fiume Livenza fino al mare Adriatico, il punto principale di passaggio tra la pianura friulana ad Est e la marca trevigiana a Ovest. Sacile è un nodo anche della rete cicloturistica del Friuli Venezia Giulia, per il quale passano 2 ciclovie e l’itinerario FIAB nazionale AIDA. Da questi assi dipartono altri percorsi in tutte le direzioni, molto frequentati dai ciclisti, rendendo la città una base privilegiata per il mondo delle due ruote.

Questi 8 itinerari permettono di scoprire il territorio in ogni direzione; per ognuno mappe, descrizioni, informazioni utili e traccia gpx sono a disposizione gratuitamente!

ITINERARI CICLOTURISTICI

Questo percorso è adatto a tutti coloro che vogliono scoprire Sacile attraverso la dolcezza dei suoi paesaggi fluviali ed agresti, le linee armoniose delle architetture veneziane del centro e le testimonianze storico-artistiche che si incontrano lungo il tragitto. È un itinerario molto facile, adatto anche a chi non va spesso in bicicletta, e si snoda tra borghi e frazioni sacilesi.

Informazioni sul percorso
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Il territorio della Bassa pordenonese è caratterizzato da due importanti fiumi: il Livenza e il suo principale affluente, il Meduna. Rinchiusi dentro poderosi argini, i fiumi non sono sempre visibili dal percorso, ma lungo le sponde sono cresciuti importanti località che vi si affacciano e che hanno segnato la storia del territorio: Sacile, Brugnera, San Cassiano, Portobuffolé, Prata di Pordenone.

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Il fiume Meschio nasce da un paio di laghetti poco sopra Vittorio Veneto ed è un affluente del Livenza: vi confluisce poco sotto Sacile. C’è un legame naturale e storico tra queste due città: il fiume e l’appartenenza alla stessa diocesi. S’impone quindi una visita alla famosa località veneta, tuttora punto di riferimento per tutta la comunità della destra liventina.

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Questo percorso collega Sacile a Pordenone e viceversa, evitando le trafficatissime strade regionali.
L’anello è un itinerario non solo turistico, ma anche di mobilità extraurbana, in quanto le due città distano in linea d’aria solo 12 km, sono unite dalla ferrovia ed i frequenti treni regionali permettono tutti il trasporto biciclette. È quindi un itinerario molto facile, anche per chi non va spesso in bicicletta e permette di visitare le due belle città in tutta comodità, potendo anche contare sull’intermodalità Treno+Bici per saltare un pezzo di strada.

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La storia, la cultura e persino il nome di Sacile sono legati al fiume Livenza che entra in città e ne abbraccia il centro storico, diramandosi e riunendosi, formando di fatto due isole. A questo prezioso corso d’acqua deve molta della sua importanza e del suo status storico, politico ed economico. Il Livenza nasce poco lontano da qui e le sue tre spettacolari sorgenti del Livenza (Molinetto, Santissima e Gorgazzo) hanno rivestito fin dall’antichità un alone mistico e sovrannaturale, sia per il fatto che l’acqua sgorga pura e molto abbondante dal sottosuolo, sia perché non si sa ancora precisamente da dove abbia origine e il percorso che fa per raggiungere la superficie.

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La Ciclovia Pedemontana FVG 3 è un importante itinerario cicloturistico del Friuli Venezia Giulia. Lungo 185 km, va da Gorizia a Caneva passando per tutto l’arco pedemontano friulano. Ha una caratteristica unica: attraversa i luoghi caratterizzati dai migliori vini friulani e da diverse produzioni enogastronomiche diventate presidio Slow food; una vera “Strada del Gusto”!

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La Venezia delle Nevi è la strada che da Dardago risale il vallone del torrente Artugna fino al Piancavallo.
Costruita negli anni ’60, ripulita e ripristinata nel 2019 asfaltando il tratto rimasto sterrato, oggi è un bel percorso per MTB, largo e percorribile con la E-MTB da chi non ha molto allenamento.

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La salita al Cansiglio da Sacile è una delle classiche escursioni della domenica dei ciclisti in MTB, E-Bike e in bici da corsa. Non sarete mai soli sulla strada, nemmeno nei giorni più improbabili per una pedalata!
È una salita regolare, ombreggiata, non lunghissima, con pochi strappi. La strada non è particolarmente trafficata, anche nei periodi turistici e nei week-end, non è molto larga e ci sono curve e tornanti; prestare quindi attenzione, specie in discesa!

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