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Cosa vedere a Sacile: Centro Studi Biblici - dettaglio libri

Centro Studi Biblici

A Sacile un centro unico nel suo genere per la conoscenza e lo studio della Bibbia.

La cultura ed i testi sacri si fondono in una proposta unica: il Centro di Studi Biblici si presenta come luogo di approfondimento teologico e di confronto sulle tematiche religiose e di attualità.

Ospitato all’interno di Palazzo Ovio-Gobbi, antica nobile dimora ora sede parrocchiale, il Centro di Studi Biblici fu fondato nel 1976 dal Prof. Giuseppe Scarpat esperto biblista e da Mons. Pietro Mazzarotto, allora Parroco del Duomo di Sacile. Sorse inizialmente come risposta all’esigenza di formazione del clero dopo il forte richiamo del Concilio Vaticano II, presto però divenne un punto di riferimento per i laici e la loro sete di conoscenza ed approfondimento dei testi biblici.

Obiettivo principale del centro è di far conoscere la bibbia a vari livelli: di accostamento, di studio elementare e di approfondimento esegetico sistematico.

Nel tempo si sono diversificate le attività anche per rispondere all’esigenza del territorio e per essere in sintonia con gli obiettivi che nel frattempo si erano rinnovati ed arricchiti. Le proposte vanno dallo studio dei testi biblici realizzato su due livelli, uno più semplice di accostamento ed uno di studio esegetico approfondito, agli incontri di aggiornamento biblico-culturale, ai laboratori di lingua (greco biblico e lingua e cultura ebraica). Periodicamente vengono realizzati anche pellegrinaggi e viaggi studio in Terra Santa (corsi di studio veri e propri tenuti da esperti biblisti del luogo), letture spirituale della bibbia in prossimità del Natale, rappresentazioni teatrali su testi biblici o su tematiche tratte da testi biblici, incontri relativi alla musica, al cinema, alla letteratura, per vedere come questi altri aspetti del sapere si incrociano con quello che il testo biblico veicola.

Unica nel suo genere nel triveneto, è la biblioteca, che con le sue due sale speculari, offre una accurata selezione di testi a carattere biblico, pastorale, teologico e conta più di 13.000 volumi in italiano, tedesco, inglese e francese oltre ai testi della bibbia in ebraico, greco, latino, aramaico, copto, cinese e giapponese.

I libri più antichi provengono dal Seminario di Vittorio Veneto, c’è una Bibbia del 1543, commentari del 1600 e 1700, ma il settore è soprattutto specializzato sul biblico moderno. Molto curato è anche il settore patristico con la raccolta completa di Sources Chrétiennes, oltre 520 volumi e le opere complete dei padri della Chiesa, tra i quali Sant’Agostino e Sant’Ambrogio. Completano l’offerta un settore teologico, un settore storico ed un settore della storia delle religioni. La biblioteca viene consultata prevalentemente da specialisti, ricercatori universitari, laureandi in teologia e o scienze religiose ed ha settore divulgativo, consultativo e di approfondimento in abbinata ai corsi.

Il rapporto del Centro di Studi Biblici con la Terra Santa è duplice: da un lato è sempre stata un bacino di arricchimento di testi (rarissimi, che non si trovano in Italia), dall’altro vede il centro presente sul territorio con seminari residenziali e pellegrinaggi. A Sacile, la sala convegni è intitolata al Patriarca di Gerusalemme.

Dal 2001 il Centro è diretto dal biblista Mons. Rinaldo Fabris; nel 2002 ha ottenuto il riconoscimento di organismo culturale di rilevante interesse dalla regione Friuli Venezia-Giulia. Il presidente è da sempre Mons. Pietro Mazzarotto.