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Chiese a Sacile: Chiesetta di San Daniele

Chiesetta di San Daniele

Ultima spoglia di un antico castello, custodisce al suo interno affreschi del 1300.

La Chiesetta di San Daniele si trova nell’antico borgo di Topaligo, “un castello, hora piccola villa del territorio, non più di mezzo miglio fuori Sacile dove si va per la porta di S. Antonio”.

La Chiesetta di San Daniele è un piccolo edificio religioso situato nella frazione di Topaligo, antico borgo cittadino a sud della stazione ferroviaria abitato già in età longobarda. Incerta l’origine del nome del luogo: “luogo ricco di pioppi” o “luogo legato al commercio di sale” che sia, le origini di Topaligo sono molto antiche.

Edificata in origine intorno al 1100 nei pressi di un castello distrutto già sul finire del XII secolo, l’attuale struttura, secondo alcune fonti, risale al Quattrocento, altri documenti ancora citano la chiesa di San Daniele in occasione di visite pastorali del 1512 e del 1554. E’ sempre appartenuta alla diocesi di Concordia, a differenza delle altre chiese sacilesi soggette al patriarcato di Aquileia e ancor oggi è punto centrale della vita di Topaligo.

All’interno sono ancora visibili pregevoli affreschi del XIV secolo, opere di grande valore artistico che ritraggono una crocifissione e ai lati figure di santi ed un quattrocentesco affresco di San Sebastiano.

Il quadro grande, olio su tela, era certamente pala d’altare. E’ di pregevole fattura riferibile al 1600-1700 e rappresenta una Madonna con Bambino e S. Daniele col leone e S. Floriano con bue.