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testo di prova

Chiese a Sacile: Chiesa di San Liberale

Chiesa San Liberale

Sorta sulla scia di un miracolo, custodisce le spoglie di San Liberale martire.

Il Tempio di San Liberale sti staglia solenne al termine di Viale Zancanaro: è il custode del Santo coprotettore di Sacile.  

Una storia intessuta di distruzioni e rifacimenti, le origini della Chiesa di San Liberale si fondano sulla scia di un miracolo.

La leggenda racconta che un giorno un contadino sacilese stava arando il campo con un paio di buoi: improvvisamente i due animali si inginocchiarono davanti ad alcuni resti di ossa umane rimossi dall’aratro. L’evento fu ritenuto miracoloso al punto che sul luogo sorse – in onore a San Liberale confessore – un capitello divenuto subito meta di fedeli da tutti i paesi vicini.

Nel 1683, al posto del sacello, venne innalzato un tempio e qualche anno dopo, nel luglio del 1694, furono qui traslate – dalle catacombe di Roma – le spoglie di un soldato romano, di nome Liberale, un pagano fattosi cristiano e morto martire della fede.

Nel 1917, nel corso dell”occupazione nemica, la chiesa fu profanata e danneggiata pertanto nel 1926 venne demolita e si provvide a ricostruire al suo posto l’attuale edificio con l’intento di farne un ossario per i caduti sacilesi della Grande Guerra. Il progetto, dovuto all’ing. Riccardo Bertoja è ispirato al famoso dipinto di Raffaello “Lo sposalizio della Vergine”.

I lavori del nuovo tempio si protrassero per decenni e solo agli inizi degli anni sessanta venne aperto al culto con la definitiva sistemazione della reliquia del Corpo di San Liberale martire sull’altare maggiore.

L’interno, del tutto circolare, si presenta con le sue qualità architettoniche e stilistiche; sono assenti le decorazioni artistiche, non previste in progettazione.